Scoibentazione tubi in amianto
La scoibentazione di tubi con materiali contenenti amianto rappresenta una delle operazioni più critiche e complesse nel campo della bonifica ambientale e della sicurezza sul lavoro. La pericolosità intrinseca dell'amianto, dovuta alla sua capacità di rilasciare fibre microscopiche e altamente cancerogene se perturbato, impone un approccio estremamente rigoroso e specialistico.
I tubi in cemento-amianto, comunemente noti come tubi in amianto, sono stati ampiamente utilizzati per decenni in diverse applicazioni, inclusi sistemi di approvvigionamento idrico e fognario, grazie alla loro resistenza e durata. Tuttavia, la presenza di amianto rappresenta un grave rischio per la salute quando il materiale è danneggiato o deteriorato.
Rischi per la Salute e l'Ambiente:
L'amianto è una sostanza pericolosa principalmente quando si trova in forma "friabile". Ciò significa che la sua struttura è deteriorata e rilascia nell'aria minuscole fibre. Queste fibre, invisibili a occhio nudo, possono essere facilmente inalate e depositarsi negli interstizi dell'apparato respiratorio.Le fibre di amianto, una volta inalate, si depositano nei polmoni, dove possono rimanere per decenni, causando gravi patologie a lungo termine come l'asbestosi (una fibrosi polmonare progressiva), il mesotelioma (un tumore aggressivo delle pleure o del peritoneo) e il carcinoma polmonare. Questi effetti sulla salute non si manifestano immediatamente, ma spesso dopo un lungo periodo di latenza, rendendo fondamentale la prevenzione. La dispersione di fibre nell'ambiente durante la scoibentazione può contaminare aree circostanti, mettendo a rischio non solo gli operatori ma anche la popolazione residente e l'ecosistema.
Normative e Obblighi di Legge:
La legislazione italiana ed europea è particolarmente severa in materia di amianto, ponendo precisi obblighi a carico dei proprietari degli immobili e delle aziende coinvolte nella bonifica. Il Decreto Legislativo 81/08 (Testo Unico sulla Sicurezza) e successive modifiche, insieme ad altre normative specifiche, stabilisce le procedure da seguire per la valutazione del rischio, la redazione dei piani di lavoro, la formazione del personale, l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI), le tecniche di confinamento e incapsulamento, fino allo smaltimento finale dei rifiuti contenenti amianto. La mancata osservanza di tali norme comporta sanzioni penali e amministrative molto pesanti.Fasi della Scoibentazione:
Un intervento di scoibentazione amianto si articola in diverse fasi, tutte egualmente importanti per garantire la massima sicurezza:- Valutazione Preliminare e Piano di Lavoro: Prima di ogni intervento, è indispensabile effettuare una valutazione approfondita dello stato dell'amianto (friabile o compatto), della quantità e della tipologia, nonché dell'ambiente circostante. Sulla base di questa analisi, viene redatto un dettagliato piano di lavoro, che deve essere approvato dall'organo di vigilanza competente (ASL). Il piano include la descrizione delle procedure, l'elenco delle attrezzature e dei DPI, le misure di sicurezza per il personale e le strategie di confinamento.
- Allestimento del Cantiere e Confinamento: L'area di lavoro deve essere delimitata e isolata ermeticamente per prevenire la dispersione di fibre all'esterno. Questo si realizza attraverso la costruzione di un "confinamento statico" (una barriera fisica in polietilene) e l'implementazione di un "confinamento dinamico" (mantenimento di una pressione negativa all'interno dell'area confinata tramite aspiratori con filtri HEPA). Vengono inoltre create unità di decontaminazione per il personale, con zone sporche, docce e zone pulite, e per i materiali, per garantire la completa decontaminazione prima dell'uscita.
- Rimozione dei Materiali: Gli operatori, dotati di DPI specifici (tute monouso, maschere con filtri P3, guanti), procedono alla rimozione dell'amianto. Questa fase deve essere eseguita con tecniche che riducano al minimo la liberazione di fibre, come l'impiego di agenti umettanti o l'uso di attrezzature a bassa velocità. Il materiale rimosso viene immediatamente insaccato in doppi sacchi sigillati, etichettati secondo la normativa e trattati come rifiuti speciali pericolosi.
- Pulizia e Decontaminazione Finale: Dopo la rimozione, l'intera area di lavoro viene sottoposta a una meticolosa pulizia e decontaminazione. Si utilizzano aspiratori industriali con filtri HEPA e panni umidi per rimuovere ogni traccia di fibre residue. Vengono poi effettuati campionamenti ambientali e analisi per verificare l'assenza di fibre di amianto nell'aria, a garanzia della bonifica avvenuta.
- Smaltimento: I rifiuti contenenti amianto, correttamente imballati e etichettati, vengono trasportati da aziende autorizzate presso discariche speciali abilitate allo smaltimento di rifiuti pericolosi, seguendo una tracciabilità documentata attraverso il FIR (Formulario di Identificazione Rifiuti).
In sintesi, la scoibentazione di tubi con amianto non è un semplice intervento di rimozione, ma un processo ingegneristico complesso che richiede competenza, precisione e il massimo rispetto delle procedure per garantire un ambiente sicuro e salubre.






Scoibentazione tubi in amainto
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